Le prossime elezioni comunali potrebbero vivere una novità a Venafro. Con ogni probabilità, infatti, alla tornata del 2018 sulle schede elettorali sarà presente il simbolo o quantomeno una lista del Movimento 5 Stelle. A questo stanno lavorando gli aderenti al meetup 5 Stelle «Venafro in Movimento». Le discussioni programmatiche vanno avanti al grido di «Ora tocca a noi!».
Nell’ultima riunione svoltasi presso la sede dei grillini locali, i simpatizzanti di Beppe Grillo sono praticamente usciti allo scoperto: «Iniziamo a pensare a quali sono le esigenze del nostro territorio, a prospettive reali per il nostro futuro… Facciamoci sentire con un programma vero, con un programma fatto dai cittadini, per i cittadini!». A breve verranno pertanto programmati pure dei gazebo informativi.
Gli aderenti al meetup venafrano hanno inoltre stilato un manifesto per invitare i cittadini a partecipare alla stesura del programma elettorale-amministrativo del 2018. «Crediamo nella partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa e chiediamo a tutti di prendere parte alla definizione del necessario progetto di rinnovamento della città di Venafro e della Valle del Volturno». Dunque, «le tue idee, i tuoi suggerimenti, le tue indicazioni saranno fondamentali per costruire il programma politico con il quale governare Venafro e la Valle del Volturno nei prossimi anni», recita l’appello di «Venafro in Movimento».
Quindi, l’invito è partecipare compilando il questionario per lo sviluppo del programma partecipato dei cittadini. Oltre ad una sede fisica, il meetup ha pure un profilo social attraverso il quale poter interagire e contribuire alla indicazione di idee e progetti per la città.
Gli attivisti più in vista del movimento a Venafro sono senza dubbio il vicepresidente del Comitato Santissimo Rosario, l’avvocato Franco Macerola, e l’ingegnere Antonio Zullo, candidato con i 5 Stelle alle ultime regionali.
All’ultima riunione è stato avvistato in sede pure Domenico Riccio, noto legale venafrano e “figlio d’arte” (del parlamentare Eugenio Riccio).
Insomma, se nel 2013 i grillini si sono “mimetizzati” – con la candidatura di Loris Praino, non eletto – nella lista dell’attuale sindaco Antonio Sorbo «Venafro cambia Venafro», il prossimo anno potrebbero scendere in campo direttamente con una propria compagine ed un proprio aspirante sindaco.