Salta l’argomento più importante inserito nell’ordine del giorno del Consiglio comunale di Venafro svoltosi lo scorso venerdì sera.
Dopo oltre un’ora di sospensione, per via delle eccezioni avanzate dall’ex capogruppo di maggioranza Stefano Buono, la presidente del Consiglio Antonella Cernera ha rinviato la seduta a data da stabilirsi. È mancata anche la surroga per Alfonso Cantone, dimessosi nei giorni scorsi. Al suo posto doveva entrare Anna Ferreri ma tutto rinviato alla prossima riunione d’assise anche su questo argomento. La presidente Cernera ha fatto rispettare nella sala consiliare tutte le disposizioni anti Covid-19: distanziamento tra i consiglieri comunali e per tutti obbligo di indossare la mascherina per l’intera seduta consiliare. Sui banchi prodotti igienizzanti. Per quanto riguarda l’interpellanza riguardante la gestione raccolta rifiuti, la maggioranza ha presentato il nuovo sistema di raccolta differenziata che andrà a regime, su tutto il territorio, frazioni comprese, dal prossimo 11 novembre.
Sono passate le deliberazioni riguardanti la “Verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie”. È stato poi approvato il nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2020-2022, l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e piano biennale dei beni e servizi. È stato altresì “licenziato” il “Documento unico di programmazione 2020-2022” e ancora: approvato lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale che entrerà in vigore dal prossimo primo gennaio e fino al 31 dicembre 2025. Approvato anche lo schema di convenzione con il Comune di Pesche per il servizio associato del servizio di segreteria.
La cronaca poi ci racconta del rinvio per la mancanza di documenti per quanto riguarda il Bilancio di previsione 2020-2022. Si attende ora la nuova convocazione per “licenziare” pure il Bilancio di previsione. Per il momento restano le polemiche innescate da questo episodio in pieno Consiglio comunale. Le opposizioni stigmatizzano l’accaduto, mentre la maggioranza fa scivolare tutto ricorrendo al rinvio.
M. F.