Screening sulla popolazione scolastica di Venafro: chiusa la pratica. Ieri pomeriggio sono stati effettuati circa 300 tamponi antigenici rapidi per il personale docente, personale Ata e studenti delle Superiori e per tutti quelli che non erano riusciti a farli presso le sedi dell’Istituto “Pilla” e “Don Giulio Testa la settimana scorsa.
Alla fine il Comune di Venafro ha avuto un campione molto significativo, di quasi 700 tamponi sulla popolazione scolastica cittadina, tutti risultati negativi, per una spesa complessiva che sfiora i 13mila euro.
Naturalmente occorre anche tener conto della portata di questi tamponi antigenici rapidi, per dire che occorre sempre tenere alta la guardia. Si ritorna in classe così per il 75% degli studenti delle Superiori.
La dirigenza dell’Istituto omnicomprensivo “Antonio Giordano” di Venafro ha predisposto la relativa organizzazione per garantire la didattica in presenza, nel pieno rispetto di quanto previsto dall’ultimo Dpcm, quello dello scorso 14 gennaio che prevede che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. La restante parte dell’attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.
Tutto ribadito anche dall’Ufficio scolastico regionale del Molise con la nota del 15 gennaio scorso. Alla luce di questi nuovi provvedimenti, la preside Carmela Concilio ha predisposto la nuova organizzazione delle attività didattiche dal 18 gennaio 2021.
«Gli studenti e le studentesse- scrive la preside Concilio- della scuola secondaria di II grado svolgeranno le attività didattiche nelle modalità in presenza per il 75% circa della popolazione studentesca e a distanza (online) per il restante 25%».
La turnazione delle classi è reperibile sul sito della scuola. Inoltre la dirigente scolastico del “Giordano” ha sottolineato che le «per tutta la durata della permanenza a scuola, per le studentesse e gli studenti e per tutto il personale sarà obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica, il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro, l’igienizzazione frequente delle mani e l’aerazione costante delle aule e di tutti i locali utilizzati per la didattica, come previsto dal regolamento anti Covid-19 d’Istituto, con la sola esclusione delle attività sportive all’aperto e in palestra dove la distanza interpersonale da rispettare sarà di almeno 2 metri. Sono comunque consentite solo attività motorie senza contatto fisico»
Per la riapertura delle Superiori le buone notizie, nei giorni scorsi sono arrivate anche dal presidente della Regione Donato Toma che ha informato i vertici della scuola molisana dell’aumento delle corse per il trasporto scolastico. Staremo a vedere. A Venafro gli studenti arrivano non solo dai centri limitrofi, fino a Isernia, ma anche dai paesi della provincia di Caserta e, in modo particolare, dall’alto casertano e dal vairanese.
Marco Fusco