“Città nuova” pronta a scendere in campo per le prossime scadenze elettorali, a cominciare dalle amministrative di Venafro, in programma per il 2023.
Il presidente del sodalizio culturale venafrano Gian Marco Di Cicco, nel riunire tutti i soci, ha ribadito la linea da seguire nei prossimi anni, che è una linea di continuità a cominciare dal governo cittadino con i suoi rappresentanti, come l’assessore Dario Ottaviano.
«Negli ultimi otto anni – scrive in una nota il presidente Di Cicco -, nonostante molteplici difficoltà, l’azione di governo ha prodotto importanti risultati in termini di risanamento dei conti dell’ente, di miglioramento dei servizi, di realizzazione e programmazione di importanti opere pubbliche, di impegno nella lotta all’inquinamento e di difesa della salute pubblica, di politiche culturali e di promozione della storia e del patrimonio artistico, archeologico e culturale di Venafro grazie anche all’impegno, sia nella precedente che nell’attuale legislatura, degli amministratori espressione dell’associazione. “Città Nuova” intende proseguire su questa strada, confermando la propria disponibilità a partecipare ad un progetto amministrativo trasversale, in continuità con il percorso avviato nel 2013 e proseguito nel 2018».
Pronti ancora una volta a proseguire con le forze politiche del lontano 2013 ma se ciò non fosse possibile «l’associazione sarà comunque presente alle prossime elezioni comunali per continuare a portare avanti gli obiettivi e i valori che da sempre ne ispirano l’attività, pronta ad impegnarsi anche da sola con il proprio simbolo nelle consultazioni del 2023».
Ma “Città Nuova” guarda anche oltre. E si prepara a dare battaglia anche per le prossime regionali. Come ribadiscono i vertici dell’associazione, si vuole dare il proprio contributo al dibattito in atto per il futuro della regione e si “prenota” per un confronto «a livello regionale in ampi settori della società civile molisana sulla necessità di creare un’alternativa all’attuale governo regionale, verso il quale l’associazione esprime una forte critica per quanto fatto ma soprattutto per quanto non fatto nella gestione dell’emergenza causata dal Covid, nella gestione del sistema sanitario regionale e nell’organizzazione della rete ospedaliera, nella lotta all’inquinamento e nella difesa dell’ambiente, nelle politiche sulle infrastrutture, nella promozione turistica del territorio, nella riforma degli enti subregionali, nelle politiche sul lavoro. L’associazione esprime perplessità anche circa l’azione delle forze di opposizione in consiglio regionale ritenendola insufficiente e poco incisiva. L’assemblea ha deciso che “Città Nuova” – conclude Di Cicco -, attraverso i propri rappresentanti, parteciperà ad iniziative finalizzate a creare un coordinamento tra associazioni e liberi cittadini a livello regionale sulle tematiche sopra richiamate e si impegnerà a promuovere occasioni di incontro e confronto con altri soggetti dei vari territori regionali per intraprendere su queste problematiche un percorso comune anche in vista delle prossime elezioni regionali».