Prosegue, a suon di interrogazioni, la battaglia della parlamentare Rosalba Testamento contro l’inquinamento della Piana di Venafro.
La deputata ex 5 Stelle oggi di “L’alternativa c’è” ha infatto depositato un quesito all’attenzione del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani «per sapere a che punto è il lavoro di Ispra, con Arpa Molise e Arpa Emilia Romagna?».
Testamento ha dunque «depositato alla Camera un’interrogazione per avere informazioni dettagliate circa le iniziative finora adottate e realizzate, anche in merito agli interventi di supporto alle politiche regionali di riduzione dell’inquinamento che sono stati messi in campo, al fine di scongiurare ulteriori peggioramenti di un contesto ambientale e sanitario già molto complesso».
Lo scorso gennaio, ha ricordato la deputata ex 5 Stelle, «la segreteria tecnica dell’ex ministro per l’Ambiente Sergio Costa, mi informava della costituzione del gruppo di lavoro e della sua integrazione con un referente del Ministero afferente alla direzione generale per il Clima, l’energia e l’aria (Clea). In pratica si stava andando nella direzione tracciata dallo stesso Costa che nella richiesta inviata a Ispra lo scorso 24 novembre aveva proprio richiesto all’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale ampia “sinergia con la competente direzione del Ministero al fine di individuare le possibili azioni da intraprendere a beneficio dei territori coinvolti”».
Per la parlamentare è dunque «urgente capire: quali azioni sono state adottate fino ad oggi? Qual è il cronoprogramma che si intende seguire? Perché anche in questa prima parte del 2021 la situazione ambientale nella Piana continua a essere critica con i valori di Pm10 che hanno già registrato 25 superamenti dei valori limite giornalieri previsti dalla normativa vigente e i valori di Pm2,5 che hanno toccato picchi ancora molto preoccupanti. Continuerò a incalzare il ministro Cingolani fin quando non avrò tutte le risposte alle mie richieste».