«Racconteremo ai nostri figli quello che abbiamo fatto». Un’aggressione «spaventosa», – l’hanno definita gli inquirenti- di cui le due giovani donne arrestate ieri mattina si vantavano durante una conversazione telefonica. Nessuna pietà o rimorso per le lesioni inferte alla vittima, un’anziana da poco rimasta vedova che hanno tentato di rapinare.

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