Svolta nelle indagini sulla morte di Paolo Marchesani, il 48enne di Colli a Volturno travolto martedì sera lungo la statale 158 e deceduto poche ore dopo l’arrivo all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Chi lo ha investito non si è fermato a prestare soccorso. I Carabinieri, raccolte le testimonianze e visionati i filmati del sistema di videosorveglianza di un distributore di carburanti poco distante dal luogo in cui Marchesani è stato investito, si sono messi subito alla ricerca di un centauro, convinti, probabilmente, che il 48enne fosse stato travolto da una moto.
Nella tarda serata di mercoledì 2 novembre i militari dell’Arma della Compagnia di Venafro hanno posto sotto sequestro – proprio a Venafro – due moto e un’auto. Una delle moto – da quanto si apprende – presenterebbe un fanalino rotto e una fiancata abrasa da strofinio con l’asfalto.
Non sono trapelate ulteriori informazioni. Non è dunque possibile al momento capire se i mezzi su cui si sono concentrate le indagini appartengano allo stesso proprietario o siano riconducibili ad una comitiva di centauri.
Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. Esame richiesto dalla Procura per definire ulteriormente i contorni della vicenda che appaiono ancora poco chiari.
In serata il sindaco di Colli a Volturno, Emilio Incollingo, aveva rivolto un appello «alla coscienza della persona coinvolta nell’incidente: si faccia avanti e dimostri, così, il senso di responsabilità che tutti gli utenti della strada dovrebbero avere. Mi rivolgo – ancora il sindaco – anche a chi ha visto qualcosa: parli per aiutare gli investigatori».

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