Quando la realtà supera la fantasia: ci sarebbe anche l’autista di un sottosegretario del governo Meloni tra i furbetti del reddito di cittadinanza scovati dalla Guardia di Finanza di Isernia.
L’uomo, originario del capoluogo pentro, avrebbe percepito il sussidio indebitamente, pur prestando regolare servizio sull’auto blu per il noto esponente politico.
Se le accuse nei suoi confronti dovessero essere confermate, l’autista rischia di perdere il posto di lavoro e dovrà risarcire allo Stato la cifra indebitamente percepita.
I controlli a tappeto delle Fiamme Gialle, tese a scovare i furbetti del reddito di cittadinanza, avrebbero consentito agli uomini della Guardia di Finanza di Isernia di scoprire anche l’uomo che un lavoro ce l’ha e, particolare questo che rende la vicenda sorprendente, alle dipendenze di un esponente del Governo che ha eliminato, non senza polemiche, il sussidio che progressivamente non viene più erogato.