Arnesi da scasso in macchina con cui tentare di mettere a segno dei colpi, con cui hanno attraversato provincia di Foggia e confine col Molise. Per fortuna, a fare da argine all’ennesima incursione predona ci sono stati i militari dell’Arma dei Carabinieri della compagnia di Termoli, che hanno fermato due banditi cerignolani, evitando che l’allarme sociale per furti di auto e nelle abitazioni potesse rinfocolarsi sul territorio. Nel corso di mirati servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio con particolare riferimento a quelli predatori, i Carabinieri della sezione radiomobile del Nor della compagnia di Termoli hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino due soggetti, un 35enne ed un 32enne, entrambi di origini cerignolane e già titolari di diversi precedenti penali. In particolare, i militari dell’Arma hanno fermato un’autovettura a noleggio in transito sulla statale 16, con a bordo i due uomini che, durante il controllo, tenevano atteggiamenti sospetti palesando altresì un certo stato di agitazione. A quel punto i militari hanno deciso di perquisire d’iniziativa il veicolo e chi c’era a bordo, rinvenendo all’interno dell’autovettura una torcia portatile, un paio di guanti da lavoro e due cacciaviti modificati-alterati utili all’apertura ed avviamento di veicoli, che nella circostanza venivano sottoposti a sequestro penale. I due malviventi sono stati denunciati a piede libero, dovendo rispondere del reato di concorso in possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, previsto e punito dagli articoli 110 e 707 del Codice Penale.