È stata interdetta dall’esercizio della professione di operatrice sociosanitaria perché gravemente indiziata di maltrattamento agli anziani commessi nella struttura dove lavora, nell’area del medio Molise. Alla donna il provvedimento, chiesto dalla Procura di Campobasso e disposto dal Gip, è stato notificato ieri dai carabinieri del Nas.
Sono state alcune colleghe della donna, riferisce la Procura, a denunciare presunti maltrattamenti ai danni di due ospiti della casa di riposo. Immediata l’attivazione del “codice rosso”, una sorta di corsia preferenziale o comunque prioritaria per questo tipo di reati (non solo violenza di genere quindi).
Il pm ha quindi delegato i militari guidati dal luogotenente Mario Di Vito a portare avanti velocemente le indagini.
Sul tavolo del magistrato i Carabinieri hanno portato riscontri clinici sullo stato di salute delle presunte vittime e intercettazioni audio-video. A incastrare la donna, dunque, i filmati delle telecamere. Le risultanze investigative hanno portato l’ufficio inquirente del Palazzo di Giustizia a chiedere al Gip una idonea misura cautelare.
Il reato di cui l’operatrice è accusata è maltrattamenti in luoghi di cura e assistenza (previsto e punito dall’articolo 572 del codice penale). Si sarebbe concretizzato ai danni degli ospiti della struttura socio assistenziale di cui è dipendente. Anziani che le erano affidati e che, secondo quanto ricostruito fin qui dagli investigatori, sarebbero stati continuamente vessati dalla donna, tanto da vivere in una condizione di paura per la propria incolumità.
La vicenda, annota la Procura nella nota istituzionale con cui ha dato conto del provvedimento eseguito, «rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni e il cui contrasto capillare – tra gli obiettivi di questa Procura – è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati».
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali l’indagata potrà utilizzare tutti i rimedi processuali previsti dal codice per difendersi dalle accuse.

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