Incidente grave per un uomo di Poggio Sannita, classe 1924, che ieri ha rischiato la vita, lanciandosi tra le fiamme nei pressi della sua abitazione in contrada Case Sparse. L’anziano, secondo le prime ricostruzioni della vicenda, ha appiccato lui stesso il fuoco intorno alle 18.00 per bruciare alcune sterpaglie vicino casa, fuoco alimentato poi dal vento, fino a provocare un incendio di più vaste dimensioni che è sfuggito al suo controllo. Nel tentativo di placare le lingue di fuoco, l’uomo è rimasto preda del rogo. Per fortuna, altre persone si sono accorte di quanto accaduto ed hanno chiamato subito il 118, che con un’ autoambulanza di Molise Emergenza si è precipitato nella contrada. Una zona di campagna abitata da poche famiglie poco distante da località Scalzavacca. Qui è stato trovato l’anziano riverso a terra su un terreno già annerito dalle fiamme, mentre il fuoco continuava ad alimentarsi distruggendo un terreno di circa 6mila mq. Fondamentale l’intervento dei Vigili del Fuoco di Agnone e di Isernia che una volta giunti a destinazione hanno spento il rogo e aiutato i sanitari a portare in salvo il poggese. Adesso l’anziano è ricoverato all’ospedale Veneziale di Isernia, dove è stato subito trasportato in ambulanza. Complicate le sue condizioni di salute. Quando è arrivato nel nosocomio aveva diverse ustioni gravi. Avviluppato dalle fiamme negli arti superiori ed inferiori, ha riportato bruciature per il 70% del corpo. I medici in serata hanno cercato di stabilizzarlo, prima di disporre un eventuale trasferimento al centro grandi ustioni Sant’Eugenio a Roma.