Proseguono le udienze nell’ambito del processo sulla presunta maxitruffa perpetrata ai danni della ex Ittierre.
Il collegio presieduto dal giudice Ruscito ha deciso di trasferire al tribunale di Venezia la parte del procedimento riguardante tre dei sette imputati per una delle truffe contestate, ma consumata, nello specifico, in Veneto, accogliendo così un’eccezione preliminare. Respinte le altre due eccezioni procedurali.
La prima puntava ad ottenere il collegio monocratico, la seconda riteneva nulla la costituzione come parte civile della gestione commissariale Ittierre.
Di fatto, restano di competenza del tribunale di Isernia tutte le altre contestazioni per le restanti truffe contestate ed il presunto riciclaggio.
Si tornerà in aula l’otto luglio con l’intervento di cinque testi dell’accusa, tra cui due finanzieri che seguirono la complessa inchiesta.
Per l’accusa i sette imputati avrebbero attestato fatture false per 10 milioni di euro emesse da quattro società, di cui una avente sede a Isernia, ai danni della Ittierre in amministrazione straordinaria.