Nonno Antonio, 80enne di Vastogirardi, vive da solo in un’abitazione di Villa San Michele, frazione del paese altomolisano. Ieri pomeriggio si è allontanato da casa, non facendo più ritorno. I familiari si sono subito accorti che qualcosa non andava. Antonio non avrebbe mai fatto perdere le sue tracce per così tanto tempo. Così intorno alle 17.00 hanno allertato i soccorsi, preoccupati anche per le condizioni avverse del meteo. Vastogirardi è ad alta quota ed ieri le temperature sono scese in picchiata, accompagnate dal vento, dalla nebbia e dalla pioggia. Il timore che qualcosa fosse successo aumentava. I tecnici del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico con i Vigili del fuoco, i Carabinieri e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato si sono messi subito al lavoro per organizzare le ricerche. Il Soccorso alpino ha allestito un centro di coordinamento ricerche, da cui pianificare le operazioni e coordinare l’intervento di soccorso, anche grazie ad un sistema di cartografia evoluto, sistemi gps ed altri dispositivi per esplorare scenari digitali. L’ambiente montano in cui nonno Antonio si era perso hanno messo a dura prova i ricercatori, i quali però sono riusciti intorno alle 3.35 di stamattina a trovare l’80enne infreddolito, ma in discrete condizioni di salute. Determinante è stato l’impiego dell’unità cinofila dei Vigili del fuoco che ha rintracciato l’anziano in una zona non troppo distante dalla propria abitazione. Nonno Antonio è stato messo al sicuro e poi visitato dalla guardia medica di Carovilli per i controlli del caso.