A Riccia sono partiti i sopralluoghi per le stalle e le abitazioni in merito alle quali sono stati segnalati, all’amministrazione, potenziali pericoli di crolli. Il sindaco Fanelli: “Immediato il controllo dei tecnici comunali. Sono state disposte tre ordinanze di sgombero per stalle/fienili così da evitare pericoli”. Sulla riapertura di scuole e edifici: “Verificheremo la tenuta degli stabili, il sistema di riscaldamento e provvederemo ad eventuali manutenzioni”. Intanto, le strade di campagna sono praticamente libere e il paese è sgombro di neve.

Nella giornata di oggi sabato 11 febbraio, a Riccia, a partire dalle ore 5 i mezzi e gli spalatori hanno iniziato il loro lungo lavoro che dura ormai da primi giorni dell’emergenza neve. L’amministrazione comunale è come sempre attiva per fronteggiare ogni tipo di esigenza, problema o disagio dei cittadini. Proprio nella notte è crollato il tetto di una stalla, il che testimonia come adesso il problema principale sia rappresentato dal peso della neve accumulatasi sui tetti. “In caso di evidente pericolo – ha dichiarato il sindaco Micaela Fanelli – il controllo dei tecnici comunali è immediato. Altre tre stalle/fienili sono pericolanti. Firmerò le ordinanze di sgombero, per evitare pericoli. Come previsto, la battaglia di oggi si è spostata verso l’alto, cioè tetti e ghiaccio. Anche per Riccia, nonostante l’attività di una squadra dedicata e numerosi privati che si sono dati da fare in proprio, le stalattiti di ghiaccio pendono minacciose da molti tetti. Pertanto continuiamo a chiedere la massima attenzione”.

Ad ogni modo, nel caso specifico del tetto della stalla crollato, è partito tempestivamente l’intervento dei Vigili del fuoco allo scopo di mettere in sicurezza la stalla e i 300 capi di bestiame. La collaborazione dei tecnici comunali è costante, mentre si è aggiunta nel pomeriggio un’altra squadra della Protezione civile. “La speranza- ha incrociato le dita Fanelli – è che salvino gli animali e una microeconomia fondamentale”.

“Nel frattempo – ha dichiarato il sindaco – sono subito iniziati i sopralluoghi per le stalle e le abitazioni in riferimento alle quali ci sono stati segnalati potenziali pericoli di crolli. Utilizzeremo il ‘metro’ della massima prevenzione”.

Va registrato inoltre che per quanto riguarda le zone di campagna quasi tutte le strade sono libere. A causa dello straordinario sovraccarico di lavoro, poi, alcuni mezzi hanno accusato problemi di funzionamento, ma nel giro di un paio d’ore sono stati sostituiti con ulteriori mezzi e la macchina del lavoro è continuata senza sosta.

Il paese è invece praticamente sgombro. Nella notte di ieri è stata pulita a fondo via Canova mentre in mattinata si è provveduto al caricamento della neve accumulata nel parcheggio dell’incrocio con via Marconi. Inoltre va sottolineato che è stato effettuato un lungo lavoro di sgombero su largo Airella e in molti vicoli.

Per quanto riguarda il capitolo scuole, il sindaco Fanelli ha firmato l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche esclusivamente per lunedì 13 febbraio, nella speranza che finalmente la prossima settimana si possa cominciare a rientrare nella normalità. Nello specifico si tratta della sola sospensione didattica e non della chiusura degli stabili, il che comporta che il personale non didattico dovrà comunque recarsi al lavoro. “E’ necessario verificare – ha aggiunto Fanelli -, con un giorno d’anticipo rispetto all’eventuale riapertura, la tenuta degli stabili, il sistema di riscaldamento e provvedere ad eventuali manutenzioni. Ovviamente, qualora si registrassero significativi peggioramenti nella giornata di oggi e domani – ha precisato – potranno essere assunte diverse decisioni sia in merito alla chiusura degli stabili, sia in merito al prolungamento della chiusura delle scuole”. 

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