Si terrà domani l’intervento di rimozione controllata della slavina che minaccia la strada provinciale nei pressi di Campitello Matese. La decisione è stata presa stamane in una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, svoltasi presso la Prefettura di Campobasso e coordinata dal Vice Prefetto Vicario.
L’intervento sarà effettuato da personale specializzato: tecnici del Soccorso Alpino Regionale affiancheranno il Centro Funzionale della Protezione Civile del Molise, per la gestione ed il lavoro a terra durante tutte le fasi dell’operazione. Un elicottero della Provincia autonoma di Trento, con a bordo Tecnici del Soccorso Alpino, si alzerà in volo, trasportando un dispositivo, che consiste in una sorta di campana, assicurata tramite corda di circa 15m, al cui interno verrà incendiato del gas propano. L’onda d’urto così innescata andrà a sollecitare il pendio dal quale è necessario far cadere la neve, che potrebbe provocare ulteriori slavine, oltre a quelle già avvenute nei giorni scorsi.
La base operativa dell’operazione è stata individuata, per entrambi gli interventi, presso il Campo Sportivo del Comune di Roccamandolfi. Un’altra squadra del Soccorso Alpino Regionale sarà presente sul pianoro di Campitello Matese, con un elicottero della Polizia di Stato, proveniente da Pescara, per intervenire immediatamente in caso di necessità, per eventuali soccorsi.
Al fine di garantire la pubblica incolumità, è stata disposta la chiusura del tratto di strada della S.P. 106 di collegamento San Massimo – Campitello Matese da località “Pianella” e fino all’altezza dell’ultimo tornante in prossimità della predetta stazione sciistica a partire dalle ore 9,00 e fino a cessate esigenze. Il Sindaco del Comune di San Massimo adotterà gli atti di propria competenza ritenuti necessari per ridurre al minimo i rischi ed i disservizi che potrebbero derivare dalle predette operazioni alla popolazione residente e a quanti usufruiscono della stazione sciistica di Campitello Matese.