Un’altra storiaccia di droga, sesso e preti. Protagonista è don Alberto Bastoni, 48 anni, oggi parroco di Collevalenza (Perugia), conosciuto in Molise per aver prestato la sua opera pastorale dal ‘‘93 al 2005 a Matrice e Montagano.
Il 30 gennaio scorso don Alberto è stato fermato dai carabinieri di Todi mentre era alla guida della sua auto. Il sacerdote ha consegnato 3 dosi di cocaina (pagate 200 euro), che aveva nascosto nel portafogli e un sacchetto con dieci grammi di “tolylacetoethyle-thylamine” (un “fertilizzante” che viene inalato per ottenere effetti eccitanti). Il suo cellulare, inoltre, sarebbe pieno di numeri di pusher.
A rendere la storia ancor più inquietante sono però le dichiarazioni di un amico, un certo Massimo Giraldi, istruttore di pattinaggio, fermato anche lui per droga quella stessa sera. Giraldi ha confessato di aver conosciuto il sacerdote grazie ad una chat line per omosessuali, chiamata “Gay Romeo”, e di aver prestato più volte la propria abitazione all’amico prete per i suoi incontri a luci rosse.
Dopo quella notte però il sacerdote ha fatto perdere le sue tracce.

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