Nel 2012 la produzione di zucchero sarà minima. E’ quanto emerso dall’incontro di oggi tra i dirigenti dello stabilimento saccarifero di Termoli, il presidente Antonio Rocco e i bieticoltori delle diverse associazioni di categoria. Le parti in causa, infatti, non hanno ancora chiuso l’accordo sugli ettari da seminare in primavera. I bieticoltori vantano ancora un credito verso lo Zuccherificio di 7,5 milioni di euro e, se entro il 25 marzo non arriverà almeno un parte della somma dovuta, gli stessi non procederanno alle semine delle barbabietole di primavera.
Fino a questo momento, tra il Molise e il foggiano, sono stati coltivati solo 4.500 ettari di terreno (dovrebbero essere almeno il doppio) e, visti i ritardi, probabilmente si procederà con una produzione minima. Anche perché la difficile situazione dei trasporti (da quest’anno non ci sarà più il trasferimento delle bietole con le ferrovie) non consente grossi margini di manovra.