Perché la Regione Molise non procede alla liquidazione dei danni provocati dalla tromba d’aria del 24 luglio 2010 in favore di amministrazioni, famiglie e aziende agricole? E’ la domanda che i Circoli Comunali del PD di Palata, Mafalda e Tavenna, attraverso il vice-presidente della Commissione Agricoltura, Michele Petraroia, hanno posto all’Assessore Regionale al Bilancio, Gianfranco Vitagliano, per comprendere le ragioni dei ritardi e superare gli ostacoli burocratici che si sono creati.

Il 22 ottobre 2010, il Consiglio dei Ministri aveva dichiarato lo stato d’emergenza per i comuni di Palata, Tavenna, Mafalda, Rotello, Larino e Santa Croce di Magliano, accogliendo l’istanza della Regione Molise e dei diversi parlamentari intervenuti. Erano stati disposti i primi finanziamenti in favore delle amministrazioni coinvolte, ma poi la macchina si è rallentata.
“Coloro che hanno avuto distrutto i raccolti, danneggiato le automobili, le finestre ed i tetti, e gli stessi comuni che hanno avuto problemi in edifici, strade e infrastrutture – si legge in una nota – meritano di essere rispettati”.

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