E’ stato già identificato uno degli aggressori che nelle prime ore del mattino di ieri ha accoltellato a Pescara un giovane di Termoli. Si tratta di un 40enne pescarese, Luigi Di Pietrantonio, arrestato dai Carabinieri di Pescara con l’accusa di tentato omicidio e porto di arma.

L’arrestato è stato incastrato dalle telecamere esterne al locale, che lo hanno ripreso mentre colpiva il suo interlocutore con una coltellata all’addome. Nell’occasione, Di Pietrantonio si è anche ferito ad una mano. Le telecamere, inoltre, hanno anche ripreso il secondo aggressore, mentre colpiva con calci e pugni l’altro termolese; al momento, però, resta ancora non identificato.

I ragazzi termolesi erano giunti a Pescara per una festa privata. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi, forse uno sguardo di troppo. I Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’arrestato (situata proprio di fronte alla caserma), trovandovi i vestiti che indossava la notte dell’aggressione, le scarpe sporche di sangue e il coltello a serramanico di 15 centimetri di genere vietato, anche questo sporco di sangue. Di Pietrantonio è stato arrestato dopo la perquisizione, rintracciato in centro con il figlio. Ai carabinieri ha detto di essere intervenuto nella rissa, ma solo per dividere i partecipanti, tanto da essere rimasto ferito alla mano

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