La Direzione Regionale del Lavoro del Molise ha realizzato una vigilanza straordinaria interprovinciale nelle località turistiche montane della provincia di Isernia, orientata a contrastare le irregolarità in merito a lavoro nero, sicurezza sui luoghi di lavoro, corretta qualificazione dei rapporti di lavoro, appalti illeciti, lavoro irregolare degli stranieri, elusione contributiva, lavoro minorile, inserimento lavorativo dei soggetti disabili e disciplina delle pari opportunità. L’azione coordinata dal direttore Ilaria Feola si è svolta sabato 3 marzo e ha visto la partecipazione degli ispettori della Direzione Regionale del Lavoro, nonché degli ispettori e del nucleo Carabinieri delle Direzioni Territoriali di Campobasso ed Isernia.
Gli accertamenti hanno interessato 10 aziende, di cui circa il 60% è risultato irregolare (6 aziende), e 31 posizioni lavorative, di cui circa il 32,62% (10 unità) non a norma di legge. Completamente in nero, invece, sono risultati 7 lavoratori. Sono stati emessi 17 provvedimenti amministrativi e 2 di sospensione dell’attività produttiva per utilizzo di personale in nero in misura pari o superiore al 20% della forza lavoro presente sul cantiere. Inoltre, sono state irrogate sanzioni amministrative per un importo di circa 22 mila euro e operati recuperi contributivi per circa 12.800 euro.