L’83enne campobassano arrestato per truffa ha ammesso le sue responsabilità e si è detto pentito di ciò che ha fatto. Questo l’esito dell’udienza di convalida dell’arresto che si è tenuta ieri mattina in tribunale. L’uomo, che offriva posti di lavoro inesistenti all’università, all’Anas oppure nelle scuole in cambio di soldi, si trova confinato ai domiciliari dallo scorso fine settimana (vista l’età avanzata). Nelle prossime ore, non è escluso che il suo legale possa fare ricorso al tribunale del Riesame.