Nella giornata di ieri, il personale della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare a carico di un uomo di 37 anni, accusato di aver tenuto, nei confronti della propria ex moglie, convivente, una serie di atteggiamenti persecutori che sono sfociati in veri e propri atti di stalking. Il provvedimento è stato adottato dal gip Maria Libera Rinaldi su proposta del Procuratore Capo D’Alterio.

Le indagini hanno avuto inizio a metà febbraio, dopo la denuncia della donna che, stanca di subire le angherie dell’ex marito, ha raccontato alla Polizia i maltrattamenti subiti. Le persecuzioni hanno provocato nella vittima un tale stato di ansia, che la stessa si è sentita obbligata ad abbandonare la casa familiare pur di non subire più i maltrattamenti. Prima di lei anche il figlio, nato da un precedente matrimonio, era stato costretto a lasciare la casa familiare e ad andare a vivere con il nonno materno. L’accusa per l’indagato è in realtà più grave, essendogli stati contestati anche i reati di violenza sessuale, lesioni e ingiurie.

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