Nel giorno della vigilia di Pasqua, diversi colpi di fucile hanno raggiunto l’abitazione di campagna del consigliere regionale Nico Romagnuolo, danneggiando visibilmente una delle vetrate della casetta rustica dove, in compagnia dei familiari, il politico bassomolisano è solito trascorrere qualche ora di relax. Il consigliere ha denunciato l’accaduto ai militari dell’Arma che, giunti sul posto, hanno proceduto, d’intesa con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Larino, a compiere i rilievi del caso. I carabinieri hanno rinvenuto diversi pallini di piombo, segno evidente che l’arma da fuoco utilizzata è stata senza dubbio un fucile, e nelle prossime ore contano di determinare la distanza da cui i colpi sono stati esplosi.
Episodi del genere si sono verificati nel recente passato in altre zone del Basso Molise, come a Larino, dove un casolare di campagna era addirittura diventato un poligono di tiro. Il fatto che i colpi esplosi siano stati indirizzati contro una proprietà del consigliere Romagnuolo, però, lascia aperta anche l’ipotesi di un atto intimidatorio nei confronti dell’esponente di Progetto Molise che, tuttavia, si è detto tranquillo, ascrivendo l’accaduto al gesto folle di qualche balordo.
