Elvio Carugno, 64 anni, arrestato dalla Finanza per peculato, si è dimesso da direttore dello Sprint Molise. Nelle prossime ore il suo legale ne chiederà al Gip la remissione in libertà o, in subordine, i domiciliari. Secondo la procura di Campobasso il dirigente della Regione Molise si è appropriato in due anni di almeno 300mila euro dello sportello per l’internazionalizzazione delle imprese e li ha utilizzati per viaggi, cene, regali e rimesse all’estero. Nella casa di reclusione di Campobasso, in cui si trova rinchiuso dal 4 aprile, ha incontrato il suo legale Antonello Veneziano, che dopo il colloquio ha spiegato: Carugno sta lavorando per ricostruire il percorso e gli atti che gli vengono contestati. “Come ogni dirigente aveva dei collaboratori, lui firmava solamente”, ha sottolineato l’avvocato.