Vigili del fuoco, volontari della Misericordia e un equipaggio di un elicottero specializzato nel trasporto di pazienti mobilitati a vuoto ieri pomeriggio a Termoli. Poco dopo le 15, infatti, nel largo che funge da antistadio, vicino al comando della polizia municipale, presente con alcuni agenti, un velivolo Inaer, con medico rianimatore a bordo, è atterrato in città, per prelevare nel reparto di pediatria dell’ospedale San Timoteo un ragazzino di undici anni con la madre, per trasportarli destinazione l’ospedale di Ancona. Tutte le procedure attivate secondo il protocollo, ma l’attesa lì, su quell’asfalto bollente, per pompieri e piloti, si è fatta snervante. Il tempo scorre inesorabile e la lungaggine fa cominciare a serpeggiare curiosità e preoccupazione. Intorno alle 17.30, quasi due ore e mezza dopo, arriva la comunicazione che a breve l’Inaer, convenzionato col 118 Abruzzo, sarebbe ripartito. Ambulanza della Misericorda giunta sul posto, ma a sorpresa solo con i medici dell’elicottero, senza il paziente che erano venuti a prelevare. Pare che all’origine della chiamata a vuoto ci sia stata una discussione tra il rianimatore e i pediatri, sull’opportunità di intubare o meno il piccolo paziente per il viaggio.
