E’ stato rinviato al prossimo 17 settembre l’incidente probatorio sul caso relativo alla morte di Giuseppe Iacovone. Ieri mattina nel tribunale pentro avrebbe dovuto tenersi la ricognizione, ovvero il primo momento importante dell’intera inchiesta aperta in seguito alla tragedia verificatasi il 23 marzo sulla strada Statale 85, all’altezza di Macchia d’Isernia. Due testimoni avrebbero dovuto osservare un gruppo di persone vestite con indumenti simili, per riconoscere o meno colui che il 23 marzo scorso, a loro dire, era alla guida del Suv, al cui inseguimento si erano lanciati Iacovone e il collega Angelo Di Giglio. Il cosiddetto “confronto all’americana” però non c’è stato. L’indagato che avrebbe dovuto partecipare al confronto, unico e principale sospettato, ha avuto un impedimento di salute che il Gip ha ritenuto legittimo. L’uomo è ricoverato in ospedale, quindi il giudice Maria Luisa Messa ha rinviato l’udienza al primo giorno utile dopo la pausa estiva prevista per l’intero mese di agosto.