E' stato scarcerato oggi il 50enne di Ururi che venerdì scorso ha accoltellato ripetutamente la figlia 19enne, procurandole ferite guaribili in trenta giorni. Nell'interrogatorio di stamane presso il tribunale di Larino, l’uomo ha risposto a tutte le domande postegli dal giudice per le indagini preliminari Aldo Aceto. Consapevole del folle gesto compiuto e che lo stesso poteva costare la vita alla giovane, ancora ricoverata all'ospedale di Larino, l'idraulico ururese si è messo a completa disposizione del magistrato, consigliato dal legale di fiducia Costantino Gemma. Al termine dell’interrogatorio, l'avvocato ha chiesto al gip di affievolire la misura cautelare verso il suo assistito. L'Uomo è stato pertanto scarcerato, ma con divieto di avvicinarsi alla moglie – con la quale aveva avuto un litigio poco prima del raptus omicida – e alla figlia. Il 50enne, inoltre, è accusato di lesioni e non più tentato omicidio.

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