Il mare mosso ha creato parecchi problemi ai bagnanti nella giornata di ieri sul litorale adriatico di Termoli. In particolare, complici il moto ondoso particolarmente vivace e il vento che ha spirato in modo consistente, a rivelarsi pericoloso è stato il tratto di mare sulla riviera sud della città, a Rio Vivo, dove ci sono diversi pennelli di scogliere frangiflutti. Ben due gli interventi di emergenza a cui sono dovuti ricorrere sia i bagnini dei lidi balneari che il soccorso spiaggia sull’arenile libero. sugli scudi gli assistenti della società di Salvamento di Guardialfiera, che si sono aggiudicati l’appalto per garantire la sicurezza nelle spiagge libere. Nel primo caso ad essere portata in salvo è stata una signora di circa 60 anni, che si era allontanata troppo dalla riva e non era più riuscita a tornarvi, annaspando paurosamente nell’acqua increspata, intervento portato a compimento intorno alle 13.30. Poco più tardi e molto più movimentato il salvataggio di un surfista che aveva perso la vela e si stava andando a schiantare contro le barriere. all’altezza dello stabilimento balneare Buena Vista Social Club. Troppo forti vento e correnti per tenere a bada il surf. Per sua fortuna è stato notato sia dal bagnino del lido che da quello della spiaggia libera, che non hanno perso un attimo e messo il pattino di salvataggio in mare, accorrendo verso il surfista in difficoltà. Lo stesso moscone ha corso un brutto rischio, ribaltandosi per il moto ondoso particolarmente vivace, ma per fortuna alla fine tutto è andato per il verso giusto. Il surfista s’è l’è cavata senza un graffio, così come i due bagnini, che hanno ricevuto i meritati applausi per la loro prontezza e abilità nel prestare soccorso tra non poche difficoltà. Un doppio successo per l’assistente della scuola di Salvamento Ivan, coordinato negli interventi dal direttore del coordinamento soccorso spiaggia Nicola Fratangelo

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