Un ragazza cade dalla bici, battendo violentemente la testa. Dalla ferita fuoriesce molto sangue. Siamo al bivio di Campomarino ed i familiari della ragazza chiamano il 118.
Dalla chiamata all’arrivo dell’ambulanza trascorrono all’incirca dieci minuti, tempo considerato forse eccessivo dai parenti della ragaza che aggrediscono verbalmente (e quasi fisicamente) i soccorritori.
Medici e paramedici, nonostante minacce ed improperi, decidono di trascurare il contesto, dedicandosi alla persona ferita. Dopo aver prestato soccorso sul posto, optano per il trasferimento al San Timoteo per analisi più approfondite.

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