“Datemi una casa e un lavoro o mi butto”. Un 38enne di Sant’Angelo Limosano nella notte ha raggiunto il tetto del municipio di Trivento minacciando il suicidio. Ha iniziando a proferire improperi mentre lanciava tegole all’indirizzo dei passanti.
Sul posto i Carabinieri di Bojano e di Trivento, i Vigili del Fuoco ed il personale del 118.
Ha chiesto di parlare col Prefetto: nei pressi del Municipio è invece giunto il sindaco di Trivento, Mazzei, svegliato nel cuore della notte. Il primo cittadino ha tentato di indurre l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, a più miti consigli, ma i tentativi sono stati vani. All’alba, dopo un’escalation di follia durante la quale ha contestato finanche l’operato dei soccorritori, senza motivazioni apparenti ha deciso di calmarsi, accettando di scendere dalla scala dei Vigili del Fuoco.
Una volta a terra è stato sottoposto alle cure dei sanitari. Trasferito d’urgenza al Cardarelli, sarà sottoposto al Tso, trattamento sanitario obbligatorio. Il 38enne già in passato s’è reso protagonista di episodi analoghi.

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