Pare che i carabinieri fossero sulle sue tracce da tempo. Ma lui, un incallito spacciatore di banconote false – che ieri è finito in manette proprio grazie a un blitz degli uomini del comando provinciale dell’Arma -, finora era sempre riuscito a farla franca.
Ieri sera qualcosa, però (e per fortuna), ha tradito il 34enne campobassano fermato dai carabinieri agli ordini del colonnello Bertozzi della Zonca. All’arrivo degli uomini in divisa l’uomo nulla ha potuto se non tentare un’improbabile difesa a sua discolpa. Difesa che non gli ha evitato di finire dietro le sbarre di una cella dove resterà a disposizione del magistrato di turno almeno fino all’interrogatorio di garanzia. Quando è stato arrestato l’uomo aveva appena rifilato l’ennesima banconota falsa (pare un biglietto da 50 euro) ad un negoziante del centro della città. L’esercente – che probabilmente del 34enne conosceva pure le generalità – qualche minuto dopo aver accettato il denaro si è accorto che si trattava praticamente di carta straccia e ha immediatamente messo in allarme gli uomini del reparto operativo che, insieme ai colleghi della stazione di via Mazzini, hanno prontamente avviato le ricerche nei paraggi dell’attività commerciale appena truffata. Lo spacciatore (di banconote) era a poche centinaia di metri da dove aveva messo a segno il suo ultimo colpo (si fa per dire) e stava osservando una vetrina. Non è da escludere che avesse già scelto la prossima vittima, ma il tempo non è stato dalla sua parte.

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