Ci si sono messi d’impegno per rubare quei 4mila euro nella colonnina del bancomat della pompa di benzina lungo la statale 17. La banda di ladri ha utilizzato un particolare attrezzo per forzare la colonnina nella quale venivano custoditi i soldi delle pompe ‘‘self’. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia, che sta indagando sulla vicenda, i ladri avrebbero percorso la ferrovia che da Isernia passa proprio alle spalle del distributore e, sfruttando il buio, non avrebbero dato nell’occhio. Non solo. Avrebbero aggirato anche il sistema di sorveglianza della pompa che, così, non avrebbe potuto inquadrare la vettura né tantomeno i volti dei ladri. Si tratta, però, solo di ipotesi. Dopo essere arrivati sulla piazzola, i ladri si sarebbero collegati alla corrente elettrica dello stesso distributore, mettendosi poi al lavoro per scardinare il pannello d’acciaio che protegge la colonnina. Hanno utilizzato più di una decina di fascette da attrezzi elettrici prima di sfondare le protezioni, segno che sono rimasti nella piazzola per diverso tempo. Nonostante questo, non sarebbero stati visti. Al momento sono in corso le indagini da parte della polizia per risalire agli autori del furto. Il bottino pare, da una prima stima, ammonti a 4mila euro.

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