Quello della mancanza di case popolari sul territorio di Campobasso è una vera emergenza. Sempre più famiglie in difficoltà e sempre meno alloggi da destinare a chi non ha un tetto sulla testa, né può permettersi di comprarsene uno. E allora, soprattutto quando si hanno figli, assicurare loro una casa diventa una priorità assoluta. Ma conquistarla utilizzando metodi poco legittimi non conviene. E così nei mesi scorsi, per dare un riparo ai loro ragazzi, due padri di famiglia avevano deciso di incamminarsi su una scorciatoia, purtroppo, violazione anche la legge decidendo di occupare, senza permesso, due alloggi dell’Istituto Autonomo Case Popolari, che si erano liberati dai precedenti inquilini. L’istituto di via Montegrappa che era venuto a conoscenza della situazione aveva più volte sollecitato le due famiglie pregandole di lasciare gli immobili. Tutti le sollecitazioni sono cadute nel vuoto e così sperando di raggiungere l’obiettivo, nei loro confronti, erano state inoltrate segnalazioni alla Procura della Repubblica di Campobasso. Dopo i primi accertamenti effettuati dai militari del Nucleo Investigativo Carabinieri su delega dell’autorità giudiziaria, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso ha concordato con le richieste avanzate dalla Procura della Repubblica e qualche giorno fa ha emesso due distinti decreti di sequestro preventivo per interrompere il reato di occupazione abusiva. Ma non è tutto ai due decreti di sequestro preventivo si è poi aggiunto il provvedimento di sgombero degli occupanti delle due abitazioni, poste in due diversi quartieri popolari del capoluogo, nonché dei loro effetti personali e del mobilio. Ai provvedimenti è stata data esecuzione ieri mattina. Esecuzione avvenuta però nella massima ‘‘‘‘tranquillità’ per evitare, per quanto possibile, disagi e traumi psicologici ai ragazzi minorenni tant’è che la decisione è stata quella di intervenire in un orario in cui la maggior parte di loro era già a scuola. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, poi, proprio per garantire un pacifico e sereno svolgimento delle attività di sgombero, sono stati coadiuvati sul posto da alcune vigilesse del locale Comando di Polizia Municipale e da alcune assistenti sociali del servizio Politiche sociali del Comune di Campobasso. Per fortuna le operazioni di sequestro e sgombero alle quali hanno partecipato anche i rappresentati dello Iacp si sono svolte nella totale e pacifica regolarità tanto che al termine delle formalità di rito, poi, le due famiglie hanno trovato una temporanea sistemazione nelle abitazioni di proprietà di alcuni parenti, dove subito dopo si sono trasferiti. Una vicenda finita nel migliore dei modi anche se resta il fenomeno dell’occupazione abusiva di appartamenti e soprattutto resta il problema delle due famiglie che comunque non è stato risolto.