La vicenda presenta ancora alcuni lati oscuri su cui i carabinieri stanno indagando e su cui presto sarà fatta chiarezza. Ma l’accusa che una donna nata nell’84 ha rivolto ad un giovane 23enne è gravissima: violenza sessuale. Il fattaccio sarebbe avvenuto la notte tra venerdì e sabato nel parcheggio di una discoteca della provincia. Qui il giovane si sarebbe fatto accompagnare dalla 28enne con una scusa per poi abusare di lei contro la sua volontà. È tutto scritto nero su bianco sulla denuncia che la donna ha presentato ai carabinieri cui ha raccontato dettagli e particolari della terribile storia sui cui gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.
Lui è il figlio di un noto professionista della provincia di Campobasso, lei un’impiegata. Si sono conosciuti sulla pista da ballo del locale. Prima uno sguardo, poi qualche parola scambiata tra il frastuono della musica in mezzo a centinaia di giovani. Il ragazzo l’avrebbe poi convinta a farsi seguire nel parcheggio del disco pub. Qui, dopo un approccio andato male, avrebbe tirato fuori tutta la sua forza per bloccarla e approfittarne sessualmente. Lei ha raccontato agli inquirenti di aver urlato nella speranza che qualcuno potesse sentirla, di aver tentato di scappare, ma senza tuttavia riuscire a divincolarsi. Dopo aver dato sfogo alla sua ira, il giovane sarebbe fuggito facendo perdere le tracce. La ragazza, invece, si è fatta accompagnare in ospedale dai suoi amici e poi dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Immediatamente sono partite le indagini e contestualmente gli interrogatori. Perché a quanto pare gli uomini dell’Arma sono già risaliti all’identità del presunto violentatore e lo avrebbero anche ascoltato. Nei confronti del ragazzo non sarebbe stato assunto alcun provvedimento restrittivo perché non beccato in flagranza di reato, ma ad inchiodarlo ci sarebbe anche la testimonianza di una terza persona che avrebbe raccontato ai carabinieri di averlo visto mentre costringeva la donna a seguirlo con la forza. Insomma, una storia tutta ancora da definire e su cui la procura di Campobasso ha aperto un fascicolo. Da quanto si è appreso la 28enne è stata sottoposta anche ad una serie di controlli medici specifici sui cui esiti tuttavia non è trapelato nulla. Non è da escludere che il 23enne si sia avvalso della collaborazione di qualcuno per allontanarsi dalla discoteca.

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