E’ nevicato. E il problema di chi dovrà mettere in sicurezza le strade – e con quali risorse – si sta materializzando. Una settimana fa il governatore Iorio ha scritto al premier Monti e al capo dipartimento della Protezione civile perché le ditte che hanno effettuato lo sgombro neve un anno fa, durante l’eccezionale ondata di gelo e precipitazioni che colpì il Molise a febbraio, non sono state ancora pagate. La Regione ha messo sul tavolo quel che ha potuto, due milioni di euro. I crediti vantati dalle imprese sono di altri 7. Senza il saldo, è difficile che qualcuno di loro ora riprenda trattori, pale e mezzi spargisale e si metta in moto per pulire le strade. A questo si aggiunge che l’Anas, delle 60 unità necessarie per affrontare la stagione invernale, ad oggi ne ha in dotazione solo 25. “Non comprendiamo perciò la fretta con cui la direzione regionale ha comunicato il licenziamento in tronco di cinque lavoratori, ‘‘stagionali storici’ dell’azienda. I cinque lavoratori – spiega la Filt Cgil – subiscono una sentenza della Corte d’appello di Campobasso che ha rigettato la sentenza di primo grado che aveva imposto l’assunzione a tempo indeterminato degli stessi”. Sono stati licenziati prima di conoscere le motivazioni del verdetto d’appello. E la decisione, insiste il sindacato, “depaupera ulteriormente l’organico, mettendo in serio pericolo la regolarità della viabilità in questa stagione”. Tanto più che è il 10 dicembre e le previsioni promettono un inverno senza sconti. “Si poteva continuare ad avere i cinque lavoratori in organico, almeno fino alla fine della stagione invernale e poi discutere sulle possibilità di mantenere quei lavoratori, magari attraverso un provvedimento legislativo nazionale, visto che in tutto il Paese, questa problematica investe circa 800 lavoratori?”, è la domanda del segretario regionale della Filt Giorgio Simonetti. Il sindacato proverà ad ottenere il reintegro ma bisogna attendere che i giudici depositino le motivazioni. Per questo chiede all’azienda di ritirare il provvedimento di licenziamento in attesa dell’apertura di un tavolo di trattativa.