E’ comparso questa mattina in tribunale a Vasto per la convalida dell’arresto Simone Di Gregorio, 35 anni di San Salvo, presunto basista fermato subito dopo la rapina al furgone portavalori venerdì in A14. Il gip Anna Rosa Capuozzo, su richiesta del pm Enrica Medori, ha confermato la permanenza in carcere contestando le accuse di tentato omicidio, porto d’armi abusivo e rapina a mano armata. Nel garage in via San Giuseppe a San Salvo, di cui aveva la disponibilità Di Gregorio, i carabinieri ritrovarono 30mila euro e alcune ricevute contenuti nei borsoni sottratti nella rapina al furgone portavalori della società Aquila di Ortona avvenuto tra i caselli di Vasto Nord e Vasto Sud. Rapina che ha fruttato un bottino di oltre 600mila euro e tremila franchi svizzeri, in parte recuperato. Gli avvocati difensori di Di Gregorio, Antonello Cerella e Giovanni Cerella, al termine dell’udienza di convalida hanno riferito che il loro assistito al cospetto del gip “si è avvalso della facoltà di non rispondere”