Il gup del tribunale di Campobasso, Teresina Pepe, ha letto verso le ore 17 la sentenza. Elvio Carugno è stato condannato a 5 anni e sei mesi di reclusione. L’ex dirigente della Regione Molise era finito in manette con l’accusa di peculato. Già direttore dello Sportello Sprint, Carugno si è presentato stamani davanti al gup del tribunale di Campobasso per essere giudicato con il rito abbreviato. L’uomo era accusato di aver sottratto dalle casse della Regione fondi per oltre un milione di euro. Il processo si è svolto a porte chiuse: l’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione. In aula era presente anche lo stesso Carugno che è arrivato accompagnato dalla polizia penitenziaria. All’apertura dell’udienza sono stati riunificati i due procedimenti affidati ai pm Fabio Papa e Rossana Venditti. In tribunale anche alcuni famigliari di Carugno. Il giudice Teresina Pepe si è ritirata per decidere la sentenza intorno alle 13 e il verdetto è stato letto dopo quasi 4 ore. Carugno intanto è stato riportato in carcere senza poter essere ripreso o fotografato, così come ha ordinato il giudice “per motivi di ordine e sicurezza”. La difesa ha annunciato ricorso in appello. Chiederà per il funzionario infedele gli arresti domiciliari.

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