La Corte d’Assise d’Appello ha accolto le richieste della procura generale e ha confermato le condanne inflitte in primo grado a Anna Vincelli, colpevole di aver ammazzato il marito Nicolino Di Paolo e al suo amante Domenico Ciarlitto accusato di favoreggiamento. A marzo scorso furono condannati rispettivamente a 14 anni lei e 12 mesi lui di reclusione.

Disperato l’appello dell’anziano padre dell’operaio scomparso nel 2007: “Fatemi ritrovare almeno il corpo di mio figlio”.

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