Respinti i ricorsi dell’ex capo della Protezione civile del Molise, Giuseppe Giarrusso, che chiedeva di essere reintegrato al suo posto, dopo essere stato ripetutamente sospeso dall’incarico nei mesi scorsi dai vertici della Regione.
Il giudice del Tribunale di Campobasso, Margherita Cardona Albini, si è pronunciata con un unico provvedimento sulle istanze di Giarrusso che chiedeva, nel dettaglio, una sospensione cautelare del provvedimento emesso nei suoi confronti, in attesa del pronunciamento nel merito della vicenda.
“La disposta sospensione dalla retribuzione – scrive il giudice nel suo verdetto accogliendo la tesi dell’avvocato Salvatore Di Pardo, legale di Riccardo Tamburro (che prese il posto di Giarrusso alla guida della Protezione Civile) -, a prescindere delle legittimità o meno del relativo provvedimento sulla quale si indagherà nelle more del giudizio di merito, non risulta idonea ad integrare il pregiudizio richiesto dalla norma sottesa all’accoglimento dell’istanza cautelare”. E prosegue affermando che nel caso di Giarrusso non si è verificato, con la sospensione dallo stipendio, un pregiudizio irreparabile a cui non sia possibile porre integrale rimedio con gli ordinari strumenti risarcitori esistenti.
Giarrusso intanto ha presentato, dieci giorni fa, un nuovo ricorso sull’ultimo provvedimento di sospensione disposto dalla Regione nei suoi confronti.

 

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