Saranno trasmesse dalla Procura di Campobasso a quella di Isernia le carte inerenti la vicenda giudiziaria dello Zuccherificio del Molise che coinvolge 16 persone tra cui l’ex governatore Michele Iorio e l’imprenditore Remo Perna.
Lo ha stabilito il gup del capoluogo molisano chiamato a decidere sulle richieste di rinvio a giudizio. Il giudice ha dichiarato la sua incompetenza territoriale in quanto le ipotesi di reato più gravi – riciclaggio e impiego di denaro o beni di provenienza illecita – contestate all’imprenditore Remo Perna, sarebbero state commesse in provincia di Isernia. Il fascicolo dunque passa nelle mani di un nuovo pubblico ministero che dovrà, eventualmente, riformulare le richieste di rinvio a giudizio.
L’inchiesta coinvolge soprattutto politici e imprenditori che devono rispondere, a vario titolo, di reati che vanno dalla truffa all’abuso d’ufficio e fino al falso e all’aggiotaggio. Nel mirino della procura di Campobasso erano finiti la gestione dell’azienda, la concessione di finanziamenti e il comportamento dei vari vertici che si sono alternati negli ultimi anni.