Si terrà il prossimo 12 febbraio l’udienza in Cassazione per la vicenda Bain&Co.
Come si ricorderà l’ex governatore Michele Iorio è stato condannato in primo e secondo grado per abuso d’ufficio a un anno e sei mesi di reclusione. Proprio per effetto di questo verdetto Iorio è attualmente sospeso dalla carica di consigliere regionale e dunque c’è molta attesa per la decisione finale che dovranno prendere i giudici della Suprema Corte. Dalla sentenza che sarà emessa all’inizio del prossimo anno infatti dipenderà anche la futura carriera politica dell’ex presidente. I giudici del processo di primo grado e quelli dell’appello hanno riconosciuto colpevole Iorio di avere favorito, forte del suo ruolo istituzionale, la multinazionale. Alla società erano state affidate, nel 2003 e nel 2004, consulenze per la realizzazione della Termoli-San Vittore e sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale.
L’ex governatore ha sempre respinto ogni addebito aggiungendo di essere certo di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Iorio inoltre ha presentato ricorso anche contro la sospensione dalla carica di consigliere regionale, disposta per effetto delle nuove norme in materia di ‘liste pulite’.
