Cinquencentomila euro di rimborsi. Altre tre sentenze a favore di imprenditori campobassani sono state emesse dal Tribunale di Campobasso dal 13 al 17 febbraio. Una lotta senza confini contro l’anatocismo delle banche italiane.
Due tra i maggiori istituti di credito che operano sull’intero territorio della Penisola sono stati condannati dal Tribunale di Campobasso, giudice unico Barbara Previati, a restituire il ‘maltolto’ come lo definiscono gli avvocati De Benedittis, a due imprenditori di Campobasso, per un importo complessivo di circa cinquecentomila euro. Gli imprenditori, che sono stati assistiti dagli avvocati Aldo e Carmine De Benedittis, avevano contestato davanti al Tribunale di Campobasso l’applicazione illegittima della capitalizzazione trimestrale degli interessi (quello che si chiama anatocismo), delle commissioni di massimo scoperto e delle spese di tenuta e chiusura conto.
Pure in questa occasione il Tribunale di Campobasso ha dato ragione agli imprenditori, per anni vessati dalle banche, seguendo un ormai consolidato orientamento giurisprudenziale, anche di legittimità.