Contro l’anatocismo bancario è arrivata un’altra sentenza che dà ragione ai correntisti assistiti nella battaglia legale dagli avvocati De Benedittis. Con sentenza del 28 aprile 2014 il giudice Barbara Previati del tribunale di Campobasso ha condannato un Istituto bancario, di importanza nazionale, a pagare ad un’impresa del capoluogo regionale la somma di 770 mila euro, alla quale vanno aggiunti gli interessi legali per un totale di oltre 900mila euro. Una somma esagerata che scaturiva dall’applicazione illegittima della clausola di capitalizzazione trimestrale inserita nei contratti di conto corrente dalle banche. Per quanti hanno ancora in piedi conti correnti aperti prima dell’anno 2000 può richiedere la restituzione di ingenti somme. Anche per i conti correnti estinti è possibile richiedere la restituzione di somme addebitate illegittimamente purché non siano trascorsi 10 anni dall’estinzione. Importante è inviare una raccomandata A.R. di costituzione in mora ed interruzione della prescrizione alla sede legale. Sono circa 20 i milioni già recuperati. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi a: “Adusbef Molise Onlus” c/o studio legale Aldo e Carmine De Benedittis via G. Mazzini 40/B Campobasso tel. 0874-698473 e 0874 66599. E-Mail:avv.debenedittis@tin.it,oppure,aldo.de.benedittis@alice.it

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