Gli ex vertici dell’Asrem sono stati rinviati a giudizio dal gup di Campobasso per abuso d’ufficio. Vanno così a processo Angelo Percopo (che all’epoca dei fatti era direttore generale dell’azienda sanitaria del Molise), Giancarlo Paglione (direttore sanitario), Gianfranca Testa (direttore amministrativo) e Fabio Cofelice (responsabile degli Affari legali dell’Asrem).
Per Sergio Florio – coinvolto in qualità di commissario liquidatore – il magistrato ha disposto invece il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. Tutti e cinque gli indagati infine sono stati prosciolti dall’accusa di falso ideologico “perché il fatto non sussiste”. Il 20 maggio la prima udienza.
La vicenda riguarda alcuni incarichi legali, affidati a Cofelice a partire dal 2006 e per i quali la liquidazione del compenso è stata disposta tra il 2011 e il 2013, senza una selezione pubblica. Secondo la pubblica accusa gli indagati “in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, nello svolgimento delle loro funzioni, deliberavano ed emanavano su proposta ed in favore di Cofelice, quale direttore responsabile degli Affari legali dell’Asrem, nonostante la sua evidente situazione di incompatibilità e di conflitto di interessi, una serie di provvedimenti per il conferimento di mandati difensivi retribuiti, in assenza di valutazioni comparative e adeguatamente pubblicizzate, in violazione della legge e così procurando a Cofelice un ingiusto vantaggio patrimoniale”.