Nel tribunale di Isernia interrogatorio di garanzia per il bidello accusato di violenza sessuale nei confronti di alcuni alunni della scuola media dove l’uomo prestava servizio. Il 65enne, che è giunto incappucciato nel palazzo di giustizia in compagnia dei suoi legali, s’è avvalso della facoltà di non rispondere. Presenti in aula il pubblico ministero Federico Scioli ed il giudice per le indagini preliminari Elena Quaranta. Al termine dell’interrogatorio gli avvocati hanno presentato richiesta di scarcerazione. Claudio Santoro, legale del foro di Campobasso, ha definito ‘sereno’ lo stato d’animo del suo assistito: “Si professa innocente perché è innocente – ha dichiarato l’avvocato –. I fatti contestati sono due e di una macroscopica tenuità”.