L’ex questore di Campobasso, Giancarlo Pozzo, e l’ex capo di gabinetto della questura, Giuliana di Laura Frattura, sorella del presidente della Regione Molise, sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. La sentenza è arrivata al termine del processo che si è svolto oggi a Campobasso con rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto per entrambi 6 mesi. La vicenda è relativa all’inchiesta sulle rivelazioni fatte a due poliziotti dell’ufficio immigrazione che erano sottoposti a indagini. Per Pozzo l’accusa era per i reati di rivelazione di segreto d’ufficio, tentato favoreggiamento e abuso d’ufficio. Per Giuliana Frattura la richiesta riguardava invece la rivelazione di segreto d’ufficio.

Frattura è stata difesa dall’avvocato Mariano Prencipe, mentre Pozzo dal legale Claudio Neri. “Ero convinto dell’estraneità ai fatti contestati e per questo esprimo grande soddisfazione per la sentenza”, ha commentato all’Ansa Prencipe.

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