Il Tribunale di Isernia ha condannato un 45enne e un 22enne di un piccolo paese della provincia di isernia (padre e figlio) per atti sessuali ai danni di due minorenni. Cinque anni di reclusione al primo. Due anni al secondo. Gli imputati furono tratti in arresto perché ritenuti responsabili di abusi sessuali e maltrattamenti su due sorelline di 13 e 15 anni. Il padre fu accusato di avere abusato di quella più giovane, a sua volta sorellastra della donna con la quale conviveva. Il figlio del 45enne, nato da una precedente relazione, fu invece accusato di avere abusato della 15enne. Il tutto sotto lo stesso tetto. In aula, però, la sorella più grande ha dichiarato di avere avuto un rapporto sentimentale consenziente con il 22enne. In pratica di essersi fidanzata con il più giovane degli imputati. Per questa ragione il 22enne si è salvato dall’accusa di maltrattamenti, che è invece ricaduta sul padre. Intanto, il difensore di entrambi gli imputati, l’avvocato Roberto Giammaria, si appresta a ricorrere in appello e, nel frattempo, valuta la possibilità di chiedere la scarcerazione.

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