Ha patteggiato la pena uno dei due uomini che, attraverso Facebook, adescava i preti con tendenze omosessuali per poi ricattarli. Oggi il Gip di Isernia, Maria Luisa Messa, ha accolto la richiesta presentata dal legale del 30enne Giuseppe Trementino, originario di Bagnoli del Trigno, che dovrà scontare una pena di 3 anni per tentata estorsione aggravata e continuata in concorso. Il 35enne abruzzese, Diego Caggiano (prete ortodosso di Tornimparte), invece, non ha voluto patteggiare e pertanto sarà sottoposto a processo. Caggiano e Trementino furono arrestati un anno fa. Secondo l'accusa, i due utilizzavano le confessioni scabrose e alcuni filmati hard che riguardavo i preti per estorcere loro denaro. Alcune delle vittime avrebbero versato la somma richiesta sulla postepay di Trementino, altri hanno invece denunciato tutto.