Mario Mangano di Benevento e Gabriele Venditti di Isernia, i due macchinisti alla guida del treno che si schiantò a Roccasecca in stazione sono stati condannati dal tribunale di Cassino a tre anni e sei mesi di reclusione per omicidio e disastro colposo. Nell’incidente persero la vita Francesco Martino, 25 anni di Isernia e Antonio Vallillo, 49 anni, originario di Ferrazzano. Secondo l’accusa il treno entrò a Roccasecca senza considerare l’alt imposto dalla segnaletica semaforica e si scontrò con un convoglio fermo in stazione. La tragedia a dicembre del 2005. Il processo iniziò due anni più tardi. A distanza di sette anni è giunta la sentenza di primo grado. Il pubblico ministero aveva chiesto per i due macchinisti sei anni di reclusione.