Come annunciato nelle ore immediatamente successive alla notifica dei trenta provvedimenti di interdizione temporanea dai pubblici uffici, sono stati presentati i primi ricorsi al Tribunale del Riesame di Campobasso contro i provvedimenti di sospensione dal posto di lavoro emessi dal Gip di Larino nell’ambito dell’ inchiesta dei Nas di Campobasso sull’assenteismo all’Asrem del Basso Molise. La conferma arriva dai legali di fiducia di alcuni dei 30 dipendenti interessati: medici, veterinari, impiegati amministrativi ed infermieri. Le accuse per i sospesi sono di truffa e falso. Secondo il legale di Termoli Domenico Bruno (riportata in una nota dell’agenzia di stampa Ansa), che ha depositato il ricorso per alcuni medici coinvolti nell’indagine, “non si giustifica la misura interdittiva rispetto al comportamento dei suoi assistiti. Per tale motivo chiedo la revoca o l’annullamento di questo provvedimento”, ha sottolineato il noto penalista, “ho fatto anche di più – ha aggiunto – ho già presentato anche una richiesta di rinuncia ai termini di 10 giorni di tempo per la preparazione della trattazione dell’azione legale affinché ci sia la discussione immediata del ricorso”. Secondo Bruno che motiva in 15 pagine l’azione legale: “in sede penale, certamente non ci sono le esigenze cautelari in quanto i fatti sono datati nel tempo e non ripetuti più”.